A.N.I.M. (Associazione Nazionale Ingegneri Minerari) è un’associazione culturale che opera nei settori di seguito indicati.
A.N.I.M. si propone di trattare, non solo gli aspetti economici e tecnico produttivi del settore minerario ed estrattivo, ma anche quelli inerenti la sicurezza e la tutela dell’ambiente incoraggiando un’ottimale e più razionale attività di sfruttamento delle risorse, opportunamente inserita nel contesto territoriale.
A.N.I.M. pone inoltre tra i propri intenti quello di diffondere la cultura mineraria cuivre favorendo lo sviluppo di parchi minerari ed attività museali connesse, anche mediante la valorizzazione di siti minerari dismessi, al fine di fare rivivere il fervore delle attività minerarie, diffusissime in Italia negli anni passati.
A.N.I.M. opera da oltre 40 anni e vanta ampio consenso nei settori sopra richiamati. L’accreditata attività dell’associazione è suffragata da una serie di attività quali: tavole rotonde, giornate di studio, convegni, corsi e visite guidate.
L’associazione è stata fondata nel 1965 dall’ing. Pietro Ballestrazzi, scomparso il 9 dicembre 2005, che ne ha promosso l’attività, attraverso un lungo e costante impegno personale, facendole acquisire il ruolo, la considerazione ed il prestigio che le viene oggi accreditato da tutti i soggetti coinvolti.
Si riporta, di seguito per completezza, l’art. 3 dello statuto:
L’Associazione non ha scopo di lucro, è apolitica, è estranea a qualsiasi attività e impresa commerciale o industriale e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, quali:
la promozione, la valorizzazione e la sensibilizzazione allo studio e alle problematiche legate alla risoluzione dei problemi scientifici, tecnici, economici e legislativi riguardanti l’industria estrattiva e le materie secondarie, la difesa e la valorizzazione del territorio, la tutela dell’ambiente e le grandi opere in sotterraneo;
stabilire e mantenere contatti in campo nazionale e internazionale tra tecnici e le Associazioni interessate ai settori sopraindicati;
mantenere i collegamenti con le scuole universitarie e gli istituti di ricerca per il perfezionamento della cultura dei soci e per favorire l’orientamento degli studi accademici in accordo con le esigenze del Paese;
divulgare, anche a mezzo stampa, la conoscenza dei problemi dei settori di cui al punto 1) esprimendo la libera opinione dell’Associazione;
tutelare il prestigio, le competenze e l’attività degli Ingegneri Minerari, difenderne gli interessi morali ed economici nei rapporti con enti pubblici e privati che ne utilizzano l’opera, promuovendo la necessaria attività e tutela dei loro diritti.
L’Associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle sopraindicate a eccezione di quelle a esse strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse (organizzazione Convegni, Seminari di istruzione e Consulenza ad Enti Pubblici).
Presidente // Domenico SAVOCA
Segretario generale // Nando FERRANTI
Presidente onorario // Carmelo LATINO
Vice presidente – Tesoriere // Giovanni ANICETI (Rapporti Ordini Professionali)
Vice presidente // Guido GOLA (Tutela e Sicurezza del lavoro)
Vice presidente // Giuseppe L’INCESSO (Valorizzazione Italia merid.)
Vice presidente // Alberto MACCABRUNI (Comunicazione)
Vice presidente // Ezio MESINI (Risorse energetiche)
Vice presidente // Orlando PANDOLFI (Ric. nuove professionalità)
Consigliere // Mauro FORNARO
Consigliere // // Gianpaolo GRELLA
Presidente // Domenico SAVOCA
Segretario generale // Nando FERRANTI
Presidente onorario // Carmelo LATINO
Vice presidente – Tesoriere Giovanni ANICETI
Vice presidente // Guido GOLA
Vice presidente // Giuseppe L’INCESSO
Vice presidente // Alberto MACCABRUNI
Vice presidente // Ezio MESINI
Vice presidente // Orlando PANDOLFI
Consigliere // Paolo BEVILACQUA
Consigliere // Donatella CESAN
Consigliere // Claudia CHIAPPINO
Consigliere // Vincenzo CORREGGIA
Consigliere // Andrea DIZIOLI
Consigliere // CONSORZIO CAVE BOLOGNA
Consigliere // Mauro FORNARO
Consigliere // // Gianpaolo GRELLA
Consigliere // KNAUF
Consigliere // IMI FABI
Consigliere // Giorgio MASSACCI
Consigliere // Domenico MAVARO
Consigliere // Giacomo NARDIN
Consigliere // Pierpaolo ORESTE
Consigliere // Simone PADELLA
Consigliere // PEI EDIZIONI S.r.l.
Consigliere // Giuseppe RASPA
Consigliere // S.E.I. ESPLOSIVI S.p.A.
Consigliere // Angelo TRUPIA
Revisori dei Conti
1 – GANDINI Alessandro
2 – PONZI Mario
3 – REY Vittorio
Revisori dei Conti Supplenti
1 – AVOSCAN Tomaso
2 – GIACCHETTA Giancarlo
Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa:
Dott.ssa Enza Lombardi tel. 335 1555681 – fax 06/48912405
e-mail: segreteriaoperativa@anim.website
Indirizzo postale:
A.N.I.M. – Associazione Nazionale Ingegneri Minerari
via Santa Costanza, 7 – 00198 Roma
Associazione Nazionale Ingegneri Minerari (ANIM)
Sede legale: Via di Santa Costanza, 7 – 00198 ROMA
Ogni nostra azione deve ispirarsi al principio dello sviluppo sostenibile: i bisogni delle attuali generazioni devono essere soddisfatti evitando di compromettere la capacità delle future di soddisfare i propri.
Tecniche di scavo e di recupero finale nelle diverse situazioni giacimentologiche;
Progetti di coltivazione e di recupero ambientale;
Attività estrattive in ambienti sensibili, piani di monitoraggio;
Stabilità dei vuoti minerari e dei fronti di scavo;
Pianificazione delle attività estrattive;
Studi di Impatto Ambientale;
Prevenzione, Sicurezza, Igiene del lavoro.
Programmi di sviluppo dell’energia geotermica in Italia ed all’estero con particolare riguardo ai Paesi dell’Unione Europea;
Contatti con le Autorità nazionali e regionali, fornendo dati ed informazioni volti ad incrementare il ruolo della geotermia in Italia nel quadro dello sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;
Studi generali o specifici sullo sviluppo della geotermia in Italia per ogni possibile forma di utilizzazione, ricerche di mercato ed indagini di prefattibilità sull’uso del calore naturale in sostituzione anche parziale di altre fonti energetiche;
Divulgazione di informazioni sull’energia geotermica volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi di usare il calore naturale in tutte le sue possibili forme di applicazione;
Rapporti di scambio di informazioni con Società, Industrie ed Istituti nazionali ed esteri che operano nel settore della geotermia.
Progettazione e realizzazione di grandi opere d’ingegneria, sia in ambito nazionale che internazionale, che prevedono consistenti e/o particolari attività di escavazione.
Problematiche relative ai grandi scavi, a cielo aperto ed in sotterraneo, per la realizzazione di infrastrutture e manufatti di varia tipologia e destinazione d’uso.
Metodologie e tecniche di scavo, nonché macchinari e materiali adottati, per la realizzazione, gestione, monitoraggio e manutenzione di gallerie e “vuoti” nel sottosuolo.
Interventi per la bonifica di frane, ripristino, risanamento, miglioramento e riqualificazione del territorio e di recupero ambientale in contesti oggetto di particolare tutela.
Esplorazione, ricerca, produzione e ottimizzazione del recupero dei fluidi presenti nel sottosuolo in forma sia gassosa sia liquida (acqua, idrocarburi, fluidi geotermici) e relative valutazioni economiche e ambientali;
Caratterizzazione e monitoraggio dei giacimenti e degli acquiferi mediante esecuzione ed interpretazione di misure in situ ed in laboratorio delle proprietà del mezzo poroso, dei fluidi in esso contenuti e delle reciproche interazioni;
Tecniche di perforazione e di completamento dei pozzi;
Studio e simulazione del moto mono/polifasico nei mezzi porosi-permeabili, del trasporto di massa e di energia, anche in relazione a eventuali fenomeni accoppiati;
Sistemi di stoccaggio dei fluidi nel sottosuolo;
Salvaguardia, monitoraggio ambientale e risanamento delle risorse idriche sotterranee da inquinamento di origine antropica. Mitigazione degli impatti legati alle attività di estrazione e/o iniezione di fluidi del sottosuolo.
Principali tipologie d’impianti, fissi e mobili, e macchine (frantoi, vagli, etc…) adottati nel ciclo di comminuzione e selezione, in funzione delle caratteristiche del prodotto finale e del suo utilizzo;
Gli impianti di prima lavorazione implementati nel settore estrattivo, edile, dei trasporti e delle costruzioni in genere, dalla loro concezione iniziale fino all’attuazione in cantiere;
Influenza delle modalità adottate durante il ciclo produttivo (frantumazione, vagliatura, etc..) per la determinazione delle caratteristiche, la qualificazione ed il controllo degli aggregati destinati a specifici impieghi e/o a successive lavorazioni;
Macchine movimento terra e loro applicazione nei cantieri del settore estrattivo e per la realizzazione di infrastrutture ed opere d’ingegneria;
Analisi tecnico-economiche sulle modalità ottimali di movimentazione di aggregati e materiali, di varia natura e tipo, nei cantieri;
La tecnica del “Drill & Blast” su ammassi rocciosi: progettazione di volate, macchinari di perforazione e tecniche per l’impiego degli esplosivi da mina in ambiente minerario e nei cantieri d’ingegneria civile;
Monitoraggio, procedure e soluzioni tecniche impiegate per la mitigazione dell’impatto ambientale sul territorio nell’ambito della conduzione delle attività di escavazione.
Notiziario A.N.I.M.
Il Notiziario A.N.I.M. è disponibile mensilmente sulla rivista Quarry & Construction (Edizioni PEI – Parma), organo ufficiale dell'Associazione e, con la sfasatura di un mese, nelle Comunicazioni per tutti i soci regolari in possesso di password.
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Il gruppo di lavoro residui fini sta analizzando i processi produttivi del settore estrattivo di origine dei cosiddetti "limi". Verranno descritte le diverse tipologie di estrazione e lavorazione degli inerti di scavo, fornendo una disamina delle tecniche e attrezzature ottimali per limitare la produzione di residui fini. Questi ultimi saranno classificati in base alle caratteristiche fisiche-mineralogiche-chimiche-geotecniche con la finalità di identificare i possibili utilizzi e le interazioni, una volta ricollocati nell'ambiente, con aria-acqua-suolo. In modo particolare saranno analizzate le criticità nell'utilizzo di flocculanti.
La disamina della complessa normativa vigente indicherà i diversi percorsi procedurali. La presentazione di case history evidenzierà problematiche ed esempi di best practice.
Il gruppo di lavoro sulla sicurezza e salute dei lavoratori nel settore estrattivo ha proceduto sinora all’analisi e verifica dei più recenti disposti normativi sulla sicurezza e salute dei lavoratori (di cui al T.U n. 81/2008 e s.m.i.). L'obiettivo è quello di predisporre proposte operative, linee guida e suggerimenti di intervento normativo di adeguamento del d.Lgs. 624/96 (e correlativamente del D.P.R. 128/59 sulla Polizia Mineraria) ai disposti legislativi successivi, avuto riguardo della recente “Direttiva Macchine” e dei documenti prodotti in merito in sede CE.